venerdì 27 novembre 2009

27-11-2009: ACCORDO SUI FONDI PROGRESSIONE ORIZZONTALE, RESIDUI, PRODUTTIVITA’, SPOSTAMENTO FONDI



27-11-2009: ACCORDO SUI FONDI
PROGRESSIONE ORIZZONTALE, RESIDUI, PRODUTTIVITA’, SPOSTAMENTO FONDI

Il 27 novembre 2009 la RSU, le OOSS e l’Amministrazione hanno raggiunto un accordo importante per l’attribuzione della fascia, sull’utilizzo dei residui, per la produttività dei tempi determinati e per il periodo di prova.

I CONTENUTI DELL’ACCORDO

ü      Fascia 2007-2009
Grazie allo spostamento complessivo di 860 mila euro a partire  dal 2007 dal fondo straordinario a quello della produttività (430 mila euro, per un sostanziale riequilibrio del fondo) e, soprattutto, al fondo fasce (restanti 430 mila euro) per un incremento del fondo sarà possibile l’attribuzione di una fascia nel triennio 2007-2009 a quasi tutto il personale. Chi non sarà destinatario di fascia nel triennio, acquisirà priorità nel 2010.
L’erogazione di una fascia è prevista a scalare nel triennio 2007-2009, con decorrenza al primo gennaio di ogni anno. Entro il limite di risorse presenti nel fondo ogni anno, sarà destinatario di una fascia il personale che:

·        ha almeno due anni di anzianità nella posizione economica in godimento, anche con periodi a tempo determinato, senza soluzione di continuità e senza periodi di aspettativa superiori a 2 mesi nel biennio.
·        non ha avuto un richiamo scritto nel biennio precedente ,
·        nel biennio in oggetto, ha la valutazione di produttività positiva (100% di incentivazione).

Sempre per lo stesso biennio verrà compilata una nuova scheda di valutazione,  basata sui criteri previsti dal contratto nazionale, che assegnerà l’idoneità. 

La nuova valutazione avverrà quindi su un periodo di riferimento per il quale il personale ha già ottenuto una valutazione positiva, costituendo un elemento importante di garanzia del personale valutato. Ulteriori elementi di tutela sono la compilazione attraverso un colloquio,  la possibilità di aggiungere delle osservazioni e, in caso di insufficienza nel punteggio, di proporre istanza di riesame in commissione anche assistito da un dirigente sindacale.

ü      Produttività per i tempi determinati: periodo 2006-2009
Ad eccezione dei primi 6 mesi di contratto, verrà erogata una quota di produttività pari al 50% della produttività collettiva annua (ovvero complessivamente il 35% di quella percepita da un equivalente tempo indeterminato).
Dal 2010 sarà riconosciuta la produttività anche al personale a tempo determinato, con modalità analoghe ai tempi indeterminati.

ü      Produttività per i neoassunti per i primi sei mesi di prova
Per il periodo 2002-2009 verrà erogata una quota a forfait relativamente al periodo di prova. A far data dal 2010 verrà erogata, al termine dei primi sei mesi di prova superati positivamente, il 50% della produttività.

ü      Destinazione dei residui 2002-2005.
Questi residui saranno erogati ai colleghi in servizio al 01/01/09 e presenti negli anni 2002, 2003, 2004 e 2005, con una quota aggiuntiva per il personale che nel periodo 2006-2009 non sarà destinatario di una fascia.

ü      Destinazione dei residui 2006-2009
I residui saranno erogati in quota proporzionale alla produttività effettivamente percepita dal personale presente negli anni 2006, 2007, 2008 e 2009.

ü      Fondo posizioni organizzative
Si conferma che il fondo è a completo carico dell’Amministrazione anche per il futuro. L’Amministrazione recupera le quote non spese nel passato, distribuendole per gli anni successivi per destinarle in quota aggiuntiva massima pari a 100mila euro annui. Tale quota sarà utilizzata per incrementare il fondo disponibile per Posizioni Organizzative (attualmente di 250 mila euro) e (in quota minoritaria) per incrementare  il finanziamento per i coordinamenti.

ü      Disagio
Viene istituito dal 2010 un fondo pari a 60 mila euro per particolari condizioni di disagio da destinare ad attività da individuare.

COMMENTO DELLA RSU SULL’ACCORDO

L’accordo rispetta nella sostanza e con alcune mediazioni la proposta della RSU per la destinazione dei fondi e l’utilizzo dei residui.

Lo spostamento di quote importanti permetterà tra il 2007 e il 2009 (con una piccola coda nel 2010) l’erogazione di una fascia a praticamente tutto il personale. Per la prima volta si applica un criterio valutativo conforme al contratto, ma l’entità delle risorse disponibili e il collegamento con la valutazione positiva già effettuata per la produttività, garantisce il personale nel processo valutativo. Chi per motivi di risorse presenti nel triennio non potrà usufruire di una fascia un anno, acquisisce priorità nell’attribuzione della fascia per l’anno successivo, compreso il 2010. Chi non potrà usufruire della fascia nel periodo 2007-2009 per una valutazione non positiva o in quanto già a fondo fascia, usufruirà di una quota (come una tantum) di residui 2002-2005 superiore.
Per la prima volta si attribuisce una quota di produttività (50% di quella collettiva) ai tempi determinati nel periodo 2006-2009 e per il periodo di prova (una quota una tantum per il periodo 2002-2009), mentre dal 2010 sarà prevista l’equivalenza tra le produttività dei TD e dei tempi indeterminati e una quota (50%) anche per il periodo di prova per i neoassunti.
Viene data certezza di distribuzione di tutti i residui ancora presenti nel 2002-2005, distribuiti al personale in servizio al 01/01/09 e presenti negli anni 2002, 2003, 2004 e 2005, mentre i residui che risulteranno presenti nel quadriennio successivo 2006-2009 verranno distribuiti in proporzione alle produttività percepite.

Per quanto attiene le posizioni organizzative non si va ad intaccare il nostro fondo e tutto il finanziamento, anche per il futuro, resta a completo carico dell’Amministrazione. Inoltre i residui che l’Amministrazione recupera possono essere distribuiti ad incremento della quota già prevista, ma entro un massimo di 100mila euro annuo, una parte dei quali sarà utilizzata anche per incrementare il finanziamento dell’indennità di coordinamento. In questo modo si limita sicuramente il numero di posizioni attivabili, garantendo, anche per il futuro, l’integrità dei nostri fondi.

Viene istituita dal 2010 (e sarà da definire nel contenuto) una quota pari a 60 mila euro per il riconoscimento di particolari situazioni di disagio.

LA RSU valuta positivamente il contenuto complessivo dell’accordo, approvandolo all’unanimità in quanto ritiene che risponda alla propria proposta e alle aspettative dei lavoratori di utilizzo dei residui e lo spostamento di risorse per l’attribuzione della fascia. La RSU vigilerà la corretta applicazione dell’accordo, chiedendo da subito l’esigibilità per le parti non sottoposte a verifiche.

30/11/09                                              La RSU del comparto di ARPA Piemonte

27-11-2009: ACCORDO SUI FONDI PROGRESSIONE ORIZZONTALE, RESIDUI, PRODUTTIVITA’, SPOSTAMENTO FONDI



27-11-2009: ACCORDO SUI FONDI
PROGRESSIONE ORIZZONTALE, RESIDUI, PRODUTTIVITA’, SPOSTAMENTO FONDI

Il 27 novembre 2009 la RSU, le OOSS e l’Amministrazione hanno raggiunto un accordo importante per l’attribuzione della fascia, sull’utilizzo dei residui, per la produttività dei tempi determinati e per il periodo di prova.

I CONTENUTI DELL’ACCORDO

ü      Fascia 2007-2009
Grazie allo spostamento complessivo di 860 mila euro a partire  dal 2007 dal fondo straordinario a quello della produttività (430 mila euro, per un sostanziale riequilibrio del fondo) e, soprattutto, al fondo fasce (restanti 430 mila euro) per un incremento del fondo sarà possibile l’attribuzione di una fascia nel triennio 2007-2009 a quasi tutto il personale. Chi non sarà destinatario di fascia nel triennio, acquisirà priorità nel 2010.
L’erogazione di una fascia è prevista a scalare nel triennio 2007-2009, con decorrenza al primo gennaio di ogni anno. Entro il limite di risorse presenti nel fondo ogni anno, sarà destinatario di una fascia il personale che:

·        ha almeno due anni di anzianità nella posizione economica in godimento, anche con periodi a tempo determinato, senza soluzione di continuità e senza periodi di aspettativa superiori a 2 mesi nel biennio.
·        non ha avuto un richiamo scritto nel biennio precedente ,
·        nel biennio in oggetto, ha la valutazione di produttività positiva (100% di incentivazione).

Sempre per lo stesso biennio verrà compilata una nuova scheda di valutazione,  basata sui criteri previsti dal contratto nazionale, che assegnerà l’idoneità. 

La nuova valutazione avverrà quindi su un periodo di riferimento per il quale il personale ha già ottenuto una valutazione positiva, costituendo un elemento importante di garanzia del personale valutato. Ulteriori elementi di tutela sono la compilazione attraverso un colloquio,  la possibilità di aggiungere delle osservazioni e, in caso di insufficienza nel punteggio, di proporre istanza di riesame in commissione anche assistito da un dirigente sindacale.

ü      Produttività per i tempi determinati: periodo 2006-2009
Ad eccezione dei primi 6 mesi di contratto, verrà erogata una quota di produttività pari al 50% della produttività collettiva annua (ovvero complessivamente il 35% di quella percepita da un equivalente tempo indeterminato).
Dal 2010 sarà riconosciuta la produttività anche al personale a tempo determinato, con modalità analoghe ai tempi indeterminati.

ü      Produttività per i neoassunti per i primi sei mesi di prova
Per il periodo 2002-2009 verrà erogata una quota a forfait relativamente al periodo di prova. A far data dal 2010 verrà erogata, al termine dei primi sei mesi di prova superati positivamente, il 50% della produttività.

ü      Destinazione dei residui 2002-2005.
Questi residui saranno erogati ai colleghi in servizio al 01/01/09 e presenti negli anni 2002, 2003, 2004 e 2005, con una quota aggiuntiva per il personale che nel periodo 2006-2009 non sarà destinatario di una fascia.

ü      Destinazione dei residui 2006-2009
I residui saranno erogati in quota proporzionale alla produttività effettivamente percepita dal personale presente negli anni 2006, 2007, 2008 e 2009.

ü      Fondo posizioni organizzative
Si conferma che il fondo è a completo carico dell’Amministrazione anche per il futuro. L’Amministrazione recupera le quote non spese nel passato, distribuendole per gli anni successivi per destinarle in quota aggiuntiva massima pari a 100mila euro annui. Tale quota sarà utilizzata per incrementare il fondo disponibile per Posizioni Organizzative (attualmente di 250 mila euro) e (in quota minoritaria) per incrementare  il finanziamento per i coordinamenti.

ü      Disagio
Viene istituito dal 2010 un fondo pari a 60 mila euro per particolari condizioni di disagio da destinare ad attività da individuare.

COMMENTO DELLA RSU SULL’ACCORDO

L’accordo rispetta nella sostanza e con alcune mediazioni la proposta della RSU per la destinazione dei fondi e l’utilizzo dei residui.

Lo spostamento di quote importanti permetterà tra il 2007 e il 2009 (con una piccola coda nel 2010) l’erogazione di una fascia a praticamente tutto il personale. Per la prima volta si applica un criterio valutativo conforme al contratto, ma l’entità delle risorse disponibili e il collegamento con la valutazione positiva già effettuata per la produttività, garantisce il personale nel processo valutativo. Chi per motivi di risorse presenti nel triennio non potrà usufruire di una fascia un anno, acquisisce priorità nell’attribuzione della fascia per l’anno successivo, compreso il 2010. Chi non potrà usufruire della fascia nel periodo 2007-2009 per una valutazione non positiva o in quanto già a fondo fascia, usufruirà di una quota (come una tantum) di residui 2002-2005 superiore.
Per la prima volta si attribuisce una quota di produttività (50% di quella collettiva) ai tempi determinati nel periodo 2006-2009 e per il periodo di prova (una quota una tantum per il periodo 2002-2009), mentre dal 2010 sarà prevista l’equivalenza tra le produttività dei TD e dei tempi indeterminati e una quota (50%) anche per il periodo di prova per i neoassunti.
Viene data certezza di distribuzione di tutti i residui ancora presenti nel 2002-2005, distribuiti al personale in servizio al 01/01/09 e presenti negli anni 2002, 2003, 2004 e 2005, mentre i residui che risulteranno presenti nel quadriennio successivo 2006-2009 verranno distribuiti in proporzione alle produttività percepite.

Per quanto attiene le posizioni organizzative non si va ad intaccare il nostro fondo e tutto il finanziamento, anche per il futuro, resta a completo carico dell’Amministrazione. Inoltre i residui che l’Amministrazione recupera possono essere distribuiti ad incremento della quota già prevista, ma entro un massimo di 100mila euro annuo, una parte dei quali sarà utilizzata anche per incrementare il finanziamento dell’indennità di coordinamento. In questo modo si limita sicuramente il numero di posizioni attivabili, garantendo, anche per il futuro, l’integrità dei nostri fondi.

Viene istituita dal 2010 (e sarà da definire nel contenuto) una quota pari a 60 mila euro per il riconoscimento di particolari situazioni di disagio.

LA RSU valuta positivamente il contenuto complessivo dell’accordo, approvandolo all’unanimità in quanto ritiene che risponda alla propria proposta e alle aspettative dei lavoratori di utilizzo dei residui e lo spostamento di risorse per l’attribuzione della fascia. La RSU vigilerà la corretta applicazione dell’accordo, chiedendo da subito l’esigibilità per le parti non sottoposte a verifiche.

30/11/09                                              La RSU del comparto di ARPA Piemonte