lunedì 24 febbraio 2014

RESOCONTO E COMMENTO AL TAVOLO TECNICO DEL 21 FEBBRAIO 2014




TORINO, 24 febbraio 2014

RESOCONTO E COMMENTO AL
TAVOLO TECNICO DEL 21 FEBBRAIO 2014

BANDO DI MOBILITA’

La seduta si è aperta con una descrizione da parte del Direttore amministrativo dei motivi che avrebbero impedito per tutto il corso del 2013 di emettere bandi di mobilità, così come previsto dall’apposito Regolamento in vigore da settembre 2009.
Le motivazione addotte sono le seguenti: inadeguatezza del suddetto Regolamento, soprattutto sulle tempistiche di effettivo passaggio del richiedente (fino a due anni) problematiche legate alla riorganizzazione, scarso numero di domande da parte dei colleghi nel corso dell’anno (cinque).
Che il regolamento sia da perfezionare e da rivedere in alcuni suoi aspetti è ormai opinione comune e condivisa da tutte le parti, vedremo poi nello specifico a cosa si vorrà mettere mano.
Si è comunque concordato che entro aprile verrà emesso un bando con il quale si cercherà di fornire una soluzione ad alcune esigenze nate soprattutto in ordine allo spostamento di personale da un tipo di organizzazione all’altra, già avvenute o in fase di realizzazione, con le difficoltà le insofferenze e le incertezze che tutto ciò comporta; ad esempio la concentrazione delle attività di tutela e produzione, la riorganizzazione in aree tematiche o altre situazioni più specifiche come il totale riassetto del servizio di prevenzione e protezione, oggi riassorbito nella struttura Sistema di gestione integrato e nei confronti del quale la Direzione ha manifestato particolari preoccupazioni rispetto alle tensioni che si sono venute a creare nel settore dopo i notevoli cambiamenti di assetto e di vertice.
Altre tensioni si sono verificate a seguito degli esiti delle procedure selettive per l’attribuzione delle Posizioni organizzative e di coordinamento; in alcune strutture è stato scelto incautamente, da taluni dirigenti, di attribuire alla voce “valutazione dirigente”  punteggi con una forbice che, nei casi peggiori, era di 40 o 50 punti su 50 di differenza  tra il  primo e l’ultimo. 
Ricordiamo, tanto per fornire indicazioni a chi non è addentro a questa procedure che la voce in questione contemplava tra le motivazioni “..l’esito delle valutazioni periodiche riferite ai 4 anni precedenti”. Dare quindi una valutazione in contraddizione con le valutazioni individuali annuali ha prodotto, come è ovvio (lo capirebbero anche i bambini, ma certi dirigenti evidentemente sono dotati di minor acume) una inevitabile incrinatura del rapporto di fiducia tra il dirigente giudicante ed i tanti colleghi  così brutalmente e, quel che è peggio, pubblicamente maltrattati
Sul senso del partecipare o meno alle selezioni per le P.O. che sono un concentrato di ipocrisia che nasconde giochi già ampiamente decisi in via preventiva non stiamo a spendere ulteriori parole, possiamo solo dire che su questo abbiamo già da tempo avviato colloqui mirati al superamento di questa procedura di selezione ridondante, pletorica ma soprattutto inutile, che mette a dura prova l’autostima e talvolta anche il benessere psichico di colleghi che hanno il  solo torto di non aver ancora maturato una visione più cinica della realtà che li circonda. 
Apriamo un inciso dicendo che sull'argomento, durante la riunione, abbiamo sollecitato l'Amministrazione a fornire una risposta ad una richiesta della nostra Segreteria territoriale (a tutt’oggi inevasa) presentata l’11 dicembre scorso; con l’istanza si chiedeva un resoconto degli incarichi di P.O. e Coordinamento  conferiti in passato e delle eventuali variazioni intervenute nel corso del tempo, sia di beneficiario che di struttura di appartenenza.
Come anticipato,  si è stabilito che entro aprile l’Amministrazione emetterà un bando di mobilità secondo le attuali regole che dovrebbe offrire qualche opportunità di spostamento, in un quadro organizzativo (non lo diciamo da adesso) che è comunque instabile e denso di incertezze per il futuro prossimo; infatti sembrerebbe  che  la riorganizzazione, sulla quale  sono state spese risorse, tempo e tante parole stenta ad avviarsi secondo i desiderata della Direzione, la quale, prima di studiare le soluzioni aveva trascurato di fare una seria analisi comparativa di costi/benefici di talune operazioni.
Infine il Direttore amministrativo ha anche voluto rimarcare e sottolineare che la dichiarazione di inabilità temporanea  alle mansioni, rilasciata dal medico competente e per motivazioni che ovviamente attengono alla sfera sanitaria dei lavoratori interessati, produce necessariamente uno spostamento temporaneo di questi ultimi verso mansioni diverse, sebbene compatibili e, aggiungiamo noi, secondo quanto previsto dal D.lgs 81.
ACCORDO SULLA PRODUTTIVITA’ DEL LUGLIO 2013
Il Direttore dell’Ufficio personale ha rendicontato gli esiti dell’accordo in argomento informando che il quorum di adesioni alla soluzione transattiva relativamente agli  articoli 7 e 8 (periodi di riferimento 2001-2004 e 2005-2009) è stato raggiunto con percentuali vicine al 100%.
Le quote sono state pagate regolarmente a tutte le categorie di lavoratori interessati; resta solo da pagare la quota residuale del 50% di cui all’art. 10 e che interessa tutti i lavoratori in servizio nel periodo 1.1.2002-31.12.2009 (la prima rata è stata erogata a novembre)  la seconda verrà regolarmente erogata con la retribuzione di marzo, più la quota una tantum di 120 € per tutti a titolo di arretrato per l’incremento della retribuzione accessoria, che verrà pagata con il saldo incentivi 2013.
SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE
L’Amministrazione è tornata a manifestare l’esigenza di rimodulare la scheda di valutazione per esigenze di coerenza tra la scheda medesima e le mansioni del valutato, il dibattito è stato ampio e su questo argomento non si sono prese decisioni rimandando a proposte future l’eventuale esame della problematica; resta il fatto che qualsiasi scelta verrà operata è inteso che ad oggi non ci sono le condizioni per una revisione del sistema di valutazione per ciò che concerne la differenziazione degli incentivi del personale del Comparto.
Su questo richiamiamo quanto già detto nella nostra informativa del 5 dicembre u.s. 
“Nella riunione del 28 u.s. abbiamo chiesto chiarimenti in tal senso, sapendo che esiste un accordo del 2 febbraio 2011 tra Governo e OO.SS. (ratificato con D.lgs 141/2011) che sospende gli effetti della “Brunetta” in funzione del fatto che le retribuzioni sono bloccate dal mancato rinnovo dei contratti (almeno fino alla fine del 2014….!).
Ci è stato risposto che il sistema di valutazione va adeguato ai dettami legislativi, ma che gli effetti sul sistema incentivante previsto dal decreto Brunetta sono sospesi per le ragioni di cui sopra, meno che per i dirigenti.”

 LAVORO STRAORDINARIO
Nulla cambia per il 2014 rispetto alla ripartizione ed i criteri fissati dall’accordo approvato con DDG 28/2009.

redatto cura del Coordinamento FSI-ARPA PIEMONTE