venerdì 4 marzo 2011

PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE - 4 MARZO 2011


Oggetto: proclamazione stato 
di agitazione del personale


La FEDERAZIONE SINDACATI INDIPENDENTI ha indetto lo stato di agitazione sindacale

per tutti i dipendenti dell’ARPA Piemonte, in seguito al mancato riscontro da parte della

Direzione Generale, alle legittime richieste dei lavoratori dipendenti di codesta Azienda.

Denunciamo le politiche del personale attuate negli ultimi anni, volte a privilegiare

l’assunzione in ARPA PIEMONTE di un gran numero di dipendenti trasferiti direttamente da

altri soggetti esterni (di natura giuridica privata) o da contratti atipici, ai quali è stato

riservato un inquadramento giuridico direttamente in funzioni apicali, precludendo in tal
modo la possibilità di valorizzare le professionalità formatesi all’interno dell’Azienda.
La Direzione Generale, dopo vaghe promesse, non accoglie la proposta di regolarizzare gli
inquadramenti giuridici di numerosi dipendenti attraverso l’utilizzo delle graduatorie in
essere, molti dei quali, da anni, con spirito di servizio svolgono mansioni superiori alla
qualifica rivestita e che adesso si trovano, di fatto, privati della possibilità di veder
giuridicamente riconosciuta la loro professionalità.
Denunciamo inoltre una politica aziendale che attraverso riorganizzazioni decise
unilateralmente, ha avviato o è in procinto di avviare processi di mobilità del personale
sull’intero territorio regionale di ARPA PIEMONTE, senza tenere conto delle esigenze dei
dipendenti coinvolti e con conseguenti effetti negativi sulle attività di controllo ambientale
del territorio. Segnaliamo l’inadeguatezza di alcuni dirigenti nel rispondere agli scopi
istituzionali dell’Azienda, più attenti alla politica che alle esigenze per una reale tutela del
territorio.

CHIEDIAMO
L’immediata riapertura della trattativa sugli inquadramenti con utilizzo delle


L’istituzione di un tavolo di confronto sugli obiettivi aziendali e le riorganizzazioni

La ridefinizione degli organici e dei criteri di attribuzione degli istituti incentivanti