venerdì 8 marzo 2013

RESOCONTO INCONTRO DEL 6 MARZO 2013 CON LA NUOVA DIREZIONE

RESOCONTO INCONTRO DEL 6 MARZO 2013 CON LA NUOVA DIREZIONE



Mercoledì 6 marzo si è tenuta una riunione tra la RSU e la nuova Direzione Generale costituita dal Direttore Generale ing. Angelo Robotto e dal Direttore Amministrativo Dott. Mauro Porta.

L’incontro è la conseguenza di uno specifico invito che l’Ing. Robotto ha voluto rivolgere alla RSU (in precedenza ha incontrato le segreterie delle vari organizzazioni sindacali) per presentarsi nella sua nuova veste e per indicare in linea generale quali sono le strategie che caratterizzeranno il suo mandato.

In estrema sintesi i punti toccati da Direttore nel suo discorso, che più ci son sembrati degni di rilievo, sono stati i seguenti:

  • Piano di riposizionamento – ha destato non poca sorpresa la dichiarazione del nuovo Direttore secondo cui il discorso sul documento del Piano di riposizionamento e su come si è arrivati alla sua stesura è da considerarsi chiuso, ha  però aggiunto la necessità di arrivare ad una razionalizzazione delle attività, con particolare riferimento alle strutture laboratoristiche.
  • Revisione del regolamento – con sollievo abbiamo accolto la dichiarazione che questo Direttore non metterà mano al Regolamento, come invece è stato fatto ad ogni cambio della guardia (anche più volte) nella breve storia dell’Ente. Lo stesso Ing. Robotto ha però precisato che potrebbero essere necessari aggiustamenti a livello di organigramma, ovvero, interpretando, potrebbero scomparire delle strutture semplici magari accorpate ad altre in una prospettiva di razionalizzazione delle risorse e di maggiore efficienza
  • Responsabilità della dirigenza – ha fatto un richiamo molto specifico alla responsabilità della dirigenza che deve operare con piena consapevolezza del proprio ruolo gestionale ai fini di una maggior efficienza e produttività; principio che a cascata dovrebbe ricadere su tutta la catena di comando. Questa strategia, stando alle dichiarazioni del D.G.  dovrebbe fornire maggiori  garanzie nella regolarità dei finanziamenti regionali. 
  • Spending rewiew regionale – grava ancora l’incognita sugli effetti che potrà produrre la revisione della spesa a livello regionale; su questo si è limitato a dire che in funzione di ciò si dovranno fare “ragionamenti sul personale”. Naturalmente il tema ci riguarda molto da vicino e quindi attendiamo di conoscere nel dettaglio a cosa portano questi “ragionamenti”. 
  • Rapporto con i sindacati – Il D.G. e il Direttore amministrativo hanno voluto assicurare che, pur nel rispetto di prerogative e ruoli delle parti, cercheranno sempre il confronto ed il dibattito con la controparte. È un affermazione impegnativa, che stride totalmente con l’atteggiamento di ostinata chiusura tenuto dal vecchio D.G., soprattutto nell’ultimo anno.

A margine aggiungiamo che il Dott. Porta ha parlato della necessità di rivedere il Contratto Integrativo Aziendale (che data al 2001) e che quindi uno degli obiettivi di questa Direzione sarà l’intrapresa di un confronto sull’argomento.

FSI ha rilevato che nel suo intervento il Direttore ha richiamato principi legati al rilancio di efficienza, all’autonomia (dalla politica) di Arpa nel segno del servizio alla cittadinanza.
Inoltre ha fatto specifico riferimento ai doveri che ricadono sulla sua figura in tema di sicurezza, garantendo interventi volti a risolvere i problemi in questo specifico ambito.
Nel nostro intervento abbiamo ricordato come la sicurezza è un concetto, come prevede la Legge, da interpretarsi in maniera estensiva; quindi non solo la sicurezza fisica ma anche il benessere psicologico dei lavoratori va adeguatamente salvaguardato attraverso l’utilizzo corretto di tutti gli strumenti di cui questa Agenzia dispone.     

Per quel che ci riguarda abbiamo ricordato come le condizioni in cui è ridotta ARPA siano in buona parte la diretta conseguenza di politiche “schizofreniche” chiaramente mirate a soddisfare esigenze del tutto diverse dalla efficienza e dalla razionalità dell’azione.

Sappiamo tutti come il Paese e le sue istituzioni stanno attraversando uno dei momenti più difficili ed incerti della storia recente, non ha senso fare ragionamenti che non tengano conto della realtà che ci circonda; fatta questa doverosa premessa possiamo affermare che il messaggio che il nuovo Direttore ha voluto trasmettere ci è sembrato distensivo e tutto sommato rassicurante, quindi  aspettiamo di vedere le proposte e le azioni che concretamente verranno formulate per regolarci di conseguenza nella nostra azione futura.  


Redatto a cura del
Coordinamento FSI – USAE
Arpa Piemonte