cari colleghi,
vi informo su alcune materie di cui si sta trattando in questo periodo, più una piccola appendice “referendaria”.
A presto.
Michele
ORARIO DI LAVORO
L’Amministrazione sostiene che esistono alcuni problemi in relazione all’applicazione dell’accordo del 12 aprile 2007 in materia di orario di lavoro, ovvero:
- ci sarebbero alcuni colleghi che utilizzano in modo arbitrario e sistematico la facoltà di allungare l’orario di lavoro di 59 minuti senza necessità di autorizzazione, con la logica conseguenza di un accumulo di ore a credito (alla nostra richiesta di quantificare in termini numerici la portata del fenomeno ci è stato risposto in modo controverso);
- esistono circa 40 dipendenti che hanno ancora eccedenze orarie superiori alle 100 ore e circa una novantina che ne hanno tra le 60 e le 100;
- c’è poi un problema (evidenziato dall’Amministrazione) relativo ai colleghi che per motivi diversi hanno ottenuto e fruiscono del beneficio di flessibilità in entrata anteriore alle ore 8; l’Amministrazione chiede che a questi venga limitata la facoltà di allungare, di norma, la permanenza in servizio a non oltre la durata giuridica della giornata di lavoro (7,12 ore).
Poiché a voce su questi temi di cose se ne sono dette molte, si è concordato che l’Amministrazione presenterà in tempi brevi proposta scritta di verifica (è bandito il termine revisione) dell’accordo del 2007 e che le parti sindacali si riserveranno di valutare nel merito.
TEMPO PARZIALE
- come sapete il Decreto Legge 183/2010 (art.16) pone limitazioni rispetto all’utilizzo del cosiddetto part time; nell’occasione l’Amministrazione vorrebbe regolamentarne l’accesso allo scopo di limitare determinati eccessi da parte di chi ha utilizzato fino ad ora l’istituto in totale autonomia e disomogeneità nelle modalità di fruizione.
Anche su questo, allo scopo di fare chiarezza rispetto alle reali intenzioni dell’Amministrazione, si è concordato di esaminare una proposta scritta di quest’ultima.
ACCORDO PER I METEREOLOGI CHE SVOLGONO PRESTAZIONI IN VIDEO
- si è pervenuti ad una linea di compromesso che dovrebbe garantire, per la stagione televisiva RAI – Buongiorno Regione, che sta per concludersi, il pagamento di una somma “riconducibile” ad attività di docenza, ai colleghi che prestano attività in video.
Il giorno 20 p.v. verrà siglato l’accordo.
VARIE
Rimangono ancora da approfondire i seguenti punti:
- criteri di definizione della Dotazione Organica;
- definizione delle modalità di paesaggio orizzontale di coloro che svolgono mansioni diverse dal profilo professionale di appartenenza (art. 17 CCNL 7.4.99);
- buono pasto – diritto di esercizio
NUOVA POSIZIONE ORGANIZZATIVA
E’ stato bandito in data odierna con DDG n. 73 del 08/06/2011 l’avviso per attribuire una nuova pozione organizzativa, in sostituzione di un’altra revocata per quiescenza del titolare, come esperto di ambito gestionale del Settore economico”, classificato di tipo B , il cui valore economico annuo ammonta ad Euro 6197,48
All’avviso potrà “partecipare tutto il personale del comparto di categoria D di Arpa Piemonte in servizio con contratto a tempo indeterminato alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda, senza vincoli di appartenenza alla struttura organizzativa presso la quale è istituita la Posizione Organizzativa , che ritenga di possedere i requisiti culturali, le attitudini, le capacità professionali e l’esperienza acquisita nelle materie preordinate connesse e di competenza della stessa Posizione Organizzativa, ai fini dello svolgimento dello specifico incarico di funzione.”
REFERENDUM ABROGATIVI
Anche se non è materia sindacale, mi sembra utile, in vista del w.e. referendario, mandarvi questo piccolo vademecum sui quesiti che si voteranno domenica 12 e lunedì 13 giugno.
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Quesito n. 1 – referendum acqua pubblica – abrogazione
affidamento servizio ad operatori privati
Si deve votate NO se si è a favore della legislazione attuale.
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Quesito n. 2 – referendum acqua pubblica – abrogazione calcolo tariffa secondo logiche di “mercato”
Si deve votare SÌ se si è contro la norma che permettere il profitto (non il recupero dei costi di gestione e di investimento, ma il guadagno d’impresa) nell’erogazione del bene Acqua potabile.
Si deve votate NO se si è a favore della legislazione attuale che ammette tale guadagno.
Si deve votate NO se si è a favore della legislazione attuale che ammette tale guadagno.
Quesito n. 3 – referendum energia nucleare
Si deve votare SÌ se si è contro la costruzione di Centrali Nucleari in Italia.
Si deve votate NO se si è a favore della legislazione attuale che le prevede.