lunedì 21 ottobre 2013

Info FSI: Circolare su Legge di stabilità 2014





Ciao a tutti,
vi inoltro la circolare della Segreteria Nazionale FSI-USAE con le valutazioni sul testo del ddl sulla "Legge stabilità 2014" approvato dal Consiglio dei Ministri e da domani all'esame del Parlamento.
Come avrete certamente letto, a pagare saranno sempre i soliti; la novità aggiuntiva di quest'anno è la burla dei 12-14 euro mensili di riduzione del cuneo fiscale.
Buona giornata

Carlo

coordinamento Arpa
    FSI-USAE

 

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Roma li 18 ottobre 2013

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Ai Coordinamenti Territoriali




LEGGE DI STABILITA' 2014

Ecco perché siamo contro questa manovra finanziaria e faremo di tutto per cambiarla

La conferma per il quinto anno del blocco degli stipendi fa aumentare gli effetti negativi in busta paga per tutto il personale delle pubbliche amministrazioni centrali e locali. Una situazione di insostenibile penalizzazione dei dipendenti che riassume tutta l'incapacità politica di incidere sulla spesa in altro e più proficuo modo.

Si taglia lo stipendio dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni invece di incidere la carne viva della corruzione e del malaffare; invece di tagliare le spese della politica si taglia il già incongruo stipendio nelle tasche dei più deboli e poi ci si scandalizza se alle elezioni la gente cerca riferimenti nuovi e differenti.

Lo abbiamo detto a tempo debito e lo ripetiamo da giorni, la manovra contenuta nella legge di stabilità è iniqua. È una manovra in cui ancora una volta si vanno a colpire le fasce più esposte , i lavoratori, quelle che non si possono difendere per lo stato preleva alla fonte, quelli che hanno lavorato una vita per risparmiare e comprarsi una casa.

E la tanto sbandierata riduzione del cuneo fiscale fa ridere per non dire che ci fa piangere per l'indignazione. I dati della corte dei conti elaborati dal sole 24 ore dimostrano che 150 euro medie annue una tantum sono una presa in giro che il Governo poteva risparmiarsi. Per un impiegato delle pubbliche amministrazioni i mancati aumenti del 2010-14 costano quasi Tremila (3.000,00) euro e si parla di perderne altrettanti da qui al 2017.

I cittadini, i lavoratori, non sono fuori dal mondo e capiscono la crisi, ma non possono accettare che a pagarla debbano essere solo loro e che quella classe dirigente fallimentare che quella crisi l'ha portata o l'ha accentuata ne esca indenne; non possono accettare che quelli che hanno speculato e si sono arricchiti sulla loro pelle oggi passino indenni. Se la politica non comprende questo non comprende nulla.

E fa anche sorridere che alcune organizzazioni che con i governi hanno sempre avuto un tavolo privilegiato

(leggasi Cgil Cisl e Uil) si accorgano solo ora di quanto la crisi picchia sul pubblico impiego.

Troppo tardi, ora non sono più credibili.

La nostra organizzazione invece si è mobilitata ed ha scioperato sin da subito; da sola, sin dal 2010. Immediatamente ha fatto delle controproposte concrete. Sin da subito ha informato i lavoratori dicendo loro la verità sui provvedimenti che sarebbero venuti ed ha lavorato sin da subito per la riapertura dei contratti. Oggi ci dicono che si possono rinnovare, ma solo per gli aspetti giuridici. Non siamo d'accordo.

Vogliamo la riapertura dei contratti anche sotto il profilo economico.

Si taglino le consulenze e le spese militari. Si taglino gli sprechi. Si taglino le spese politiche.

I LAVORATORI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SONO UNA RISORSA NON UNO SPRECO!

Ed è per questo che lavoreremo sino all'ultimo in parlamento per modificare la legge di stabilità .

Il Segretario Generale

Adamo Bonazzi








venerdì 18 ottobre 2013

tavoli tecnici di revisone dei decreti organizzativi e pic-nic



Ieri, 17 ottobre, si è svolto il secondo incontro relativo alla discussione dei decreti attuativi della riorganizzazione; premettiamo che avevamo già manifestato la nostra contrarietà non tanto sul merito (per il quale bisogna fare un discorso a parte) quanto al metodo di procedere in questa ennesima revisione organizzativa del nostro Ente, che vede anteposti 11 decreti attuativi a dei tavoli tecnici intorno ai quali si dovrebbero discutere decisioni già prese, che genereranno delle revisioni, sulle quali, nel 2014, si dovrebbe innestare la richiesta dell'Amministrazione della modifica per abrogazione dello Statuto, la quale, se accettata dalla Giunta Regionale, genererà un nuovo Statuto al quale, ovviamente, seguirà un nuovo Regolamento organizzativo...........ci fermiamo qui perché dobbiamo decidere se ridere, piangere o esprimere schizofrenicamente entrambe le manifestazione di fronte a questo ennesimo incubo nel quale stiamo precipitando.

L’entropia del sistema (leggi: casino) è inoltre aumentata dal fatto che in contemporanea ai nostri tavoli si tengono, sui medesimi argomenti, analoghi tavoli tecnici con i rappresentanti della dirigenza (che, in buona misura, sono le stesse persone che hanno contribuito alla creazione dell’organizzazione di cui si “discute” ai nostri tavoli)…. ed il cui principale obiettivo, nel momento in cui propongono modifiche ai decreti, pare essere quello di trasmigrare  responsabilità da loro stessi al comparto (es. in materia di sicurezza). Ci sfugge, francamente, come si potrebbe arrivare ad una sintesi tra interessi contrapposti e nutriamo pochi dubbi su quale sia il tavolo “di serie A” e quello “di serie B”.

Come FSI, dopo un confronto interno, abbiamo scelto, per il momento, di non renderci complici di questo paradosso che ci fa vivere in una condizione di perenne provvisorietà,  non partecipando all'invito dell'Amministrazione a fornire suggerimenti per eventuali modifiche ai decreti (il tavolo di ieri trattava il le modifiche proposte ai decreti 87, 91 e 92).

Continueremo ad essere presenti ai tavoli del Comparto soltanto in funzione del dovere, che sentiamo comunque di volere assolvere, di informazione  nei confronti dei lavoratori.

Intanto, come previsto, sembra che a breve verrà fuori il Decreto 87  bis che riporterà un nuovo allegato, il quale dovrebbe meglio chiarire quali funzioni verranno attribuite alle tutele e quali saranno quelle residuali in capo alle produzioni. (lo trovate in allegato, le scritte corrispondono alla situazione attuale, i colori rappresentano la destinazione dei servizi indicati)

A margine è stato anche sfiorato un aspetto del decreto n. 91  relativamente all'istituzione di “nuclei operativi” più o meno trasversali per tematismo, la quale istituzione presuppone, sulla carta, la creazione di apposite figure di coordinamento (P.O.); non è dato per il momento comprendere se è di nuove P.O. che si tratta o di vecchie riciclate in questi nuovi organismi.
Comunque al momento soldi per farne di nuove non ce ne sono, quindi la riflessione, o per meglio dire l'ipotesi che abbiano “buttato lì” è che si crei un tassello che nel frattempo alimenti aspettative nei confronti di qualcuno che è disposto ancora a “credere,……..,……….!”

Aggiungiamo un sintetico commento (visto che non l'abbiamo fatto prima) all'iniziativa del 27 settembre, il cosiddetto pic-.nic che ci ha visti coinvolti, insieme alla CGIL, nelle protesta pacifica e composta contro la pretesa dell'Amministrazione di non garantire nessun servizio di mensa presso  la sede centrale, facendola coincidere con la mancata distribuzione in tempi utili dei buoni pasto (problema che ha coinvolto tutti i lavoratori di Arpa).

Come tutti sanno, l'operazione ha avuto un successo insperato, nonostante il larvato clima intimidatorio che serpeggiava in certi ambienti.
Infatti il numero di partecipanti è stato significativo, con diversi colleghi affluiti anche da sedi esterne a via Pio VII; la notizia stessa del “pic-nic” aveva prodotto il risultato che già il 26 settembre circolava una disposizione che nella sostanza ribaltava quanto l'Amministrazione aveva asserito, soltanto qualche giorno prima, sui criteri di liquidazione delle fatture di fornitura dei ticket Risultato: i ticket di settembre e ottobre sono arrivati praticamente a raffica.     

Il prossimo tavolo tecnico è convocato per il giorno 29 p.v. con all’ordine del giorno l’esame del decreto 91 (modelli organizzativi).


18 ottobre 2013