venerdì 18 ottobre 2013

tavoli tecnici di revisone dei decreti organizzativi e pic-nic



Ieri, 17 ottobre, si è svolto il secondo incontro relativo alla discussione dei decreti attuativi della riorganizzazione; premettiamo che avevamo già manifestato la nostra contrarietà non tanto sul merito (per il quale bisogna fare un discorso a parte) quanto al metodo di procedere in questa ennesima revisione organizzativa del nostro Ente, che vede anteposti 11 decreti attuativi a dei tavoli tecnici intorno ai quali si dovrebbero discutere decisioni già prese, che genereranno delle revisioni, sulle quali, nel 2014, si dovrebbe innestare la richiesta dell'Amministrazione della modifica per abrogazione dello Statuto, la quale, se accettata dalla Giunta Regionale, genererà un nuovo Statuto al quale, ovviamente, seguirà un nuovo Regolamento organizzativo...........ci fermiamo qui perché dobbiamo decidere se ridere, piangere o esprimere schizofrenicamente entrambe le manifestazione di fronte a questo ennesimo incubo nel quale stiamo precipitando.

L’entropia del sistema (leggi: casino) è inoltre aumentata dal fatto che in contemporanea ai nostri tavoli si tengono, sui medesimi argomenti, analoghi tavoli tecnici con i rappresentanti della dirigenza (che, in buona misura, sono le stesse persone che hanno contribuito alla creazione dell’organizzazione di cui si “discute” ai nostri tavoli)…. ed il cui principale obiettivo, nel momento in cui propongono modifiche ai decreti, pare essere quello di trasmigrare  responsabilità da loro stessi al comparto (es. in materia di sicurezza). Ci sfugge, francamente, come si potrebbe arrivare ad una sintesi tra interessi contrapposti e nutriamo pochi dubbi su quale sia il tavolo “di serie A” e quello “di serie B”.

Come FSI, dopo un confronto interno, abbiamo scelto, per il momento, di non renderci complici di questo paradosso che ci fa vivere in una condizione di perenne provvisorietà,  non partecipando all'invito dell'Amministrazione a fornire suggerimenti per eventuali modifiche ai decreti (il tavolo di ieri trattava il le modifiche proposte ai decreti 87, 91 e 92).

Continueremo ad essere presenti ai tavoli del Comparto soltanto in funzione del dovere, che sentiamo comunque di volere assolvere, di informazione  nei confronti dei lavoratori.

Intanto, come previsto, sembra che a breve verrà fuori il Decreto 87  bis che riporterà un nuovo allegato, il quale dovrebbe meglio chiarire quali funzioni verranno attribuite alle tutele e quali saranno quelle residuali in capo alle produzioni. (lo trovate in allegato, le scritte corrispondono alla situazione attuale, i colori rappresentano la destinazione dei servizi indicati)

A margine è stato anche sfiorato un aspetto del decreto n. 91  relativamente all'istituzione di “nuclei operativi” più o meno trasversali per tematismo, la quale istituzione presuppone, sulla carta, la creazione di apposite figure di coordinamento (P.O.); non è dato per il momento comprendere se è di nuove P.O. che si tratta o di vecchie riciclate in questi nuovi organismi.
Comunque al momento soldi per farne di nuove non ce ne sono, quindi la riflessione, o per meglio dire l'ipotesi che abbiano “buttato lì” è che si crei un tassello che nel frattempo alimenti aspettative nei confronti di qualcuno che è disposto ancora a “credere,……..,……….!”

Aggiungiamo un sintetico commento (visto che non l'abbiamo fatto prima) all'iniziativa del 27 settembre, il cosiddetto pic-.nic che ci ha visti coinvolti, insieme alla CGIL, nelle protesta pacifica e composta contro la pretesa dell'Amministrazione di non garantire nessun servizio di mensa presso  la sede centrale, facendola coincidere con la mancata distribuzione in tempi utili dei buoni pasto (problema che ha coinvolto tutti i lavoratori di Arpa).

Come tutti sanno, l'operazione ha avuto un successo insperato, nonostante il larvato clima intimidatorio che serpeggiava in certi ambienti.
Infatti il numero di partecipanti è stato significativo, con diversi colleghi affluiti anche da sedi esterne a via Pio VII; la notizia stessa del “pic-nic” aveva prodotto il risultato che già il 26 settembre circolava una disposizione che nella sostanza ribaltava quanto l'Amministrazione aveva asserito, soltanto qualche giorno prima, sui criteri di liquidazione delle fatture di fornitura dei ticket Risultato: i ticket di settembre e ottobre sono arrivati praticamente a raffica.     

Il prossimo tavolo tecnico è convocato per il giorno 29 p.v. con all’ordine del giorno l’esame del decreto 91 (modelli organizzativi).


18 ottobre 2013




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