Si è concluso con giovedì 26 questo primo ciclo di assemblee che FSI ha svolto presso le sedi di Ivrea, Torino e Grugliasco.
La partecipazione ha superato le nostre aspettative sia in termini numerici che di coinvolgimento sulle tematiche proposte e dibattute.
Come sapete l’ordine del giorno comprendeva la nostra proposta per avviare le trattative sul conferimento delle progressioni economiche orizzontali mediante l’utilizzo dei fondi di cui all’art. 9 CCNL 31.07.1999, che attualmente vengono parzialmente utilizzati per il pagamento di una parte della retribuzione accessoria (incentivi).
Si è inoltre informato e discusso sui vari tavoli tecnici che riguardano i criteri di individuazione delle posizioni organizzative e nuovi regolamenti su Telelavoro e Tempo parziale.
Il nostro programma di lavoro è quello che avevamo preannunciato, ovvero portare in RSU il dibattito sulla fasce per poi promuovere l’apertura della trattativa.
In ogni caso, e comunque vadano le cose, sarà nostra cura consultare e informare i lavoratori sul processo decisionale.
A margine informiamo e ricordiamo a tutti coloro che dalle altre sedi ci hanno chiesto di intervenire con le nostre assemblee che sarà possibile pianificarne un nuovo ciclo in un momento successivo che avremo modo di comunicare quanto prima.
Ringraziamo tutti per l’attenzione, in particolar modo tutti coloro che sono intervenuti con la loro presenza nelle assemblee.
Coordinamento FSI di Arpa Piemonte
domenica 29 maggio 2016
venerdì 27 maggio 2016
Blocco dei contratti: #CCNLNOIRICORRIAMO
Come è ormai noto, la Corte Costituzionale con la sentenza n. 178 del 2015 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale delle norme che avevano disposto il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego. Tale illegittimità costituzionale è stata definita dalla Corte come “sopravvenuta”, e cioè a valere dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza n. 178/2015 nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Il governo, nella legge di stabilità per il 2016, ha indicato le risorse disponibili per i rinnovi contrattuali (quantificandole in misura insufficiente e ridicola) dal 1° gennaio 2016 ed in spregio della stessa sentenza della Corte Costituzionale, nulla è stato previsto per il periodo compreso tra il giorno successivo alla data di pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta Ufficiale e il 31 dicembre 2015.
Un ulteriore danno ai dipendenti pubblici è poi derivato sotto il profilo pensionistico.
Trascorsi oramai dieci mesi dalla promuncia della Corte Costituzionale, l'ufficio legale della FSI-USAE nazionale ha predisposto un ricorso individuando una fattispecie di danno che ha buone possibilità di essere accolta dalla magistratura ordinaria.
L'invito per gli iscritti è di aderire al ricorso per partecipare all'eventuale indennizzo.
Ulteriori informazioni e la procedura per l'adesione al ricorso è sul sito FSI nazionale.
STIMA MANCATI AUMENTI CONTRATTUALI
Il governo, nella legge di stabilità per il 2016, ha indicato le risorse disponibili per i rinnovi contrattuali (quantificandole in misura insufficiente e ridicola) dal 1° gennaio 2016 ed in spregio della stessa sentenza della Corte Costituzionale, nulla è stato previsto per il periodo compreso tra il giorno successivo alla data di pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta Ufficiale e il 31 dicembre 2015.
Un ulteriore danno ai dipendenti pubblici è poi derivato sotto il profilo pensionistico.
Trascorsi oramai dieci mesi dalla promuncia della Corte Costituzionale, l'ufficio legale della FSI-USAE nazionale ha predisposto un ricorso individuando una fattispecie di danno che ha buone possibilità di essere accolta dalla magistratura ordinaria.
L'invito per gli iscritti è di aderire al ricorso per partecipare all'eventuale indennizzo.
Ulteriori informazioni e la procedura per l'adesione al ricorso è sul sito FSI nazionale.
STIMA MANCATI AUMENTI CONTRATTUALI
Proroga del termine per l'opzione al TFR
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Si rimanda al comunicato ufficiale per ulteriori informazioni
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martedì 24 maggio 2016
Una triste notizia
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Parafrasando Woody: "Dio è morto, Marx è morto, e anche i controlli ambientali si sentono poco bene."
Ringraziamo l'autore involontario del refuso per questa pausa di ilarità.
P.s. ricordiamo che oggi pomeriggio a Torino e giovedì 26 pomeriggio a Grugliasco avranno luogo le assemblee FSI. Cercheremo di portarvi buone notizie :-)
venerdì 20 maggio 2016
Memorandum assemblee FSI
Cari colleghi,
Ieri si è svolta la prima assemblea di questo ciclo, presso la sede di Ivrea,
C'è stata una buona partecipazione ed il dibattito è stato partecipato e costruttivo su tutti punti dell'ordine del giorno.
Ringrazio tutti gli intervenuti; sarà nostra premura informare puntualmente su ogni novità degna di essere segnalata.
Nell'occasione ricordo il calendario delle nostre prossime assemblee che è il seguente:
L'ordine del giorno è il seguente:
Per qualsiasi informazione i delegati e gli attivisti di FSI restano a disposizione.
Un caro saluto a tutti
Ieri si è svolta la prima assemblea di questo ciclo, presso la sede di Ivrea,
C'è stata una buona partecipazione ed il dibattito è stato partecipato e costruttivo su tutti punti dell'ordine del giorno.
Ringrazio tutti gli intervenuti; sarà nostra premura informare puntualmente su ogni novità degna di essere segnalata.
Nell'occasione ricordo il calendario delle nostre prossime assemblee che è il seguente:
- martedì 24.05.2016 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 presso la sede di Torino (aula 8 - palazzina D0);
- giovedì 26.052016 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 presso la sede di Grugliasco.
L'ordine del giorno è il seguente:
- La proposta di FSI per le Progressioni orizzontali;
- Situazione regolamenti Tempo parziale, P.O., Telelavoro;
- Stato dell’arte nel rinnovo del CCNL;
- Osservazioni dei lavoratori sul nuovo assetto organizzativo;
- Varie ed eventuali.
Per qualsiasi informazione i delegati e gli attivisti di FSI restano a disposizione.
Un caro saluto a tutti
giovedì 19 maggio 2016
Si del Senato alla riforma delle Agenzie ambientali. Il disegno di legge passa alla Camera
E' notizia di questi giorni l'approvazione da parte del Senato della riforma delle Agenzie ambientali. E' una legge in discussione da due anni che ora passa alla Camera per l'approvazione definitiva. Tra tante luci (e qualche ombra) vi lasciamo ad un approfondimento che ripercorre le tappe di approvazione e le novità previste.
mercoledì 18 maggio 2016
L'economista Beppe Scienza sui rischi dei fondi pensione
Il dibattito sulla pensione integrativa oramai sta investendo i mass media con improbabili commentatori.
Come FSI segnaliamo il contributo del prof. Beppe Scienza che mette in allarme circa recenti servizi televisivi o articoli di giornale che non informano correttamente i lavoratori.
Come FSI segnaliamo il contributo del prof. Beppe Scienza che mette in allarme circa recenti servizi televisivi o articoli di giornale che non informano correttamente i lavoratori.
martedì 10 maggio 2016
ASSEMBLEE FSI - 19, 24 E 26 MAGGIO 2016
FSI,
come annunciato, ha programmato una prima serie di assemblee per
discutere e raccogliere osservazioni dai colleghi sui temi di cui
proponiamo l'ordine del giorno poco oltre. Il calendario di questo primo ciclo di assemblee è il seguente:
19.05.2016 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 presso la sede di Ivrea
24.05.2016 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 presso la sede di Torino -
Aula 8 - palazzina D0
Aula 8 - palazzina D0
26.05.2016 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 presso la sede di Grugliasco
L’ordine del giorno sarà il seguente:
- la proposta di FSI per le Progressioni orizzontali;
- Situazione regolamenti Tempo parziale, P.O., Telelavoro;
- Stato dell’arte nel rinnovo del CCNL;
- Osservazioni dei lavoratori sul nuovo assetto organizzativo;
- Varie ed eventuali.
Interverranno alle assemblee gli RSU di FSI Anna Maria Scibelli, Carlo Maggiore, Nico De Leonardis e Michele Lattanzio
Vi aspettiamo.
Grazie
martedì 3 maggio 2016
Pensione: quattro cose da fare subito (articolo de la Stampa)
Continuamo a tenere aggiornati i nostri colleghi sui temi pensionistici.
Ecco un articolo informativo di base sulle alternative possibili pubblicato su la Stampa.
Ecco un articolo informativo di base sulle alternative possibili pubblicato su la Stampa.
lunedì 2 maggio 2016
Riforma Madia: non c'è tempo da perdere (per tutelare i nostri salari)
La stampa ha dato notizia proprio il giorno della festa del lavoro dei "nuovi" intendimenti del ministro Madia.
Vi mancava la pagella del Liceo, o meglio, ritenevate che quella
valutazione che ogni anno ricevevate stancamente, a fotocopia, dal vostro
rispettabilissimo dirigente, fosse una strasfigurazione
della pagella di vostro figlio ?
La notizia è che le valutazioni, prima o poi (ma oggi i tempi decisionali
sembrano essere molto più contratti rispetto al recente passato) incideranno sul
nostro salario accessorio. La strada tracciata da Brunetta è continuata
dall'attuale Governo anche in virtù di un forte consenso sociale che vede il
lavoro pubblico come inefficiente o al più mal organizzato.
Ben presto il nostro salario accessorio risentirà pesantemente delle
valutazioni annuali sulla produttività, e comunque sarà interpretata questa
riforma, inciderà sicuramente nelle nostre tasche (almeno in quelle del 75% dei
dipendenti).
L'altra novità degli intendimenti della Madia è il sostanziale atto di
sfiducia negli attuali dirigenti pubblici per cui si accentra di fatto il metodo
e il controllo sulle valutazioni.
In definitiva lo scenario nazionale chiama in causa i principi cardine di
un'azione sindacale moderna e coraggiosa quale vuole essere quella del FSI.
Si può ancora rincorrere la chimera del dare tutto a tutti come sostiene
gran parte del sindacato dentro e fuori la nostra realtà ?
Si può ancora dedicare tempo ed energia ad evitare di togliere a qualcuno
piccoli benefit, secondo noi su basi profondamente discrezionali, quando tra
qualche mese o anno una dirigenza - quale che sia (speriamo non più nominata) -
sarà chiamata a decidere a chi non dare più gli incentivi di produttività?
In questi giorni come FSI abbiamo avanzato una proposta alla RSU che, pur
essendo accolta positivamente da quasi tutte le sigle, ha comunque registrato
delle perplessità e dei distinguo su disponibilità di risorse per tutti e
modalità di assegnazione. E qui i tempi "nuovi" del decisionismo governativo si
scontrano con logiche di sigla e liturgie del passato che rischiano di farci
perdere l'ultimo treno per salvaguardare il salario della maggior parte dei
lavoratori di Arpa.
In altre realtà, non troppo distanti, il sindacato ha accettato di uscire dalla logica dell'elargizione a pioggia individuando un percorso di negoziazione non facile e non scevro da critiche da parte della platea degli esclusi.
In altre realtà, non troppo distanti, il sindacato ha accettato di uscire dalla logica dell'elargizione a pioggia individuando un percorso di negoziazione non facile e non scevro da critiche da parte della platea degli esclusi.
Abbiamo condiviso con tutti i nostri calcoli e le nostre valutazioni perché
ci sta a cuore il futuro dei lavoratori.
Ma ci sono forze interne che ci vogliono costringere ad un altro mondo,
logiche perverse che sovvertono valori oramai accettati dall'intero mondo del
lavoro. E qui vogliamo aggiornarvi sul tavolo
tecnico degli incarichi di funzione.
E' evidente il tentativo - questa volta della controparte, perché l'intera RSU ha condiviso una strategia comune - di venir meno a due principi cardini dell'istituto contrattuale:
E' evidente il tentativo - questa volta della controparte, perché l'intera RSU ha condiviso una strategia comune - di venir meno a due principi cardini dell'istituto contrattuale:
- il primo è il tentativo di riduzione quasi allo zero dei criteri
oggettivi di valutazione dei candidati (sintetizzata plasticamente
dall'affermazione "io sono un dirigente, pagato per decidere non per le
tabelline a punti");
-il secondo di arrampicarsi su qualsiasi parete per giustificare incarichi
ad personam anche quando le funzioni non sono più oggettivamente individuabili
nel nuovo assetto organizzativo.
E' questa una mentalità che non vuole vedere la realtà e il futuro che gli
attende: tutelare i pochi diritti acquisiti dei loro prescelti, quando, un domani, saranno
chiamati a decisioni ben più diffcili come scontentare la maggioranza
dei propri dipendenti. Questo è quanto emerge dalle notizie sul questo pezzo della riforma Madia.
FSI non accetta di percorrere strade oramai impercorribili. Abbiamo
proposto nuovi percorsi, rimane da capire chi intende seguirci, ma non
attenderemo inermi la catastrofe.
domenica 1 maggio 2016
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