martedì 20 dicembre 2011

INFO 20 DICEMBRE 2011

20 dicembre 2011
Gentili colleghe e cari colleghi,

vi inoltro la bozza del cosiddetto “piano di riposizionamento” che l’Amministrazione ha presentato  nella riunione di giovedì 15 scorso.
Si tratta di una sintesi (di ben 67 pagine) a cui dovrebbe seguire un documento definitivo. Nel documento si indicano le direttrici verso le quali dovrebbe muoversi l’idea di organizzare la rete dei laboratori per quadranti; di fatto un clamoroso ritorno al passato.
Le indicazioni del Comitato regionale di indirizzo hanno nei fatti bocciato il modello organizzativo adottato da questa Direzione meno di due anni fa: quindi si torna indietro. Così, con un colpo di spugna, si cancellano strutture nuove che verranno chiuse, trasferite, riconvertite, tutto questo senza dire quasi nulla del personale, salvo qualche generica ipotesi su possibili riconversioni o trasferimenti su base volontaria.
Constatiamo come dal 1996, anno di creazione dell’Arpa, di riorganizzazioni ce ne sono state almeno quattro, ma questa Direzione si è distinta dalle precedenti varandone addirittura ben due in due anni.
Sorvolerei invece, lasciando a voi il giudizio, sul discorso del destino da riservarsi alle cosiddette sedi territoriali, che, presentato con una mole ponderosa di numeri e percentuali, nasconde (non tanto bene) ambiguità e vaghezza disarmanti.
Una nota positiva: nel documento (pagg. 14 e 15) è stato presentato un quadro abbastanza chiaro della dotazione organica di Agenzia, introducendo il fatto che nel 2012 verrà, finalmente, adottata una ripartizione delle risorse umane per struttura, sebbene non definitiva, fatto questo che ci sembra rilevante per diverse implicazioni.

Comunque oggi, 20 dicembre, la Direzione ha chiesto alle OO.SS. di far pervenire entro il 20 gennaio osservazioni sul testo, cosa che faremo puntualmente.

CAMBIO DI PROFILO PROFESSIONALE

Il 12 dicembre scorso vi avevamo informati della comunicazione ad oggetto “progressioni interne di carriera” con la quale l’Amministrazione preannunciava che avrebbe proceduto alla trasposizione dei colleghi in possesso dei requisiti necessari.
Poiché l’Amministrazione non ritiene di dover procedere, per ora, alle progressioni interne B-Bs e D-Ds considerandole progressioni verticali a tutti gli effetti e quindi assoggettabili alle dinamiche concorsuali della vigente normativa, ci preme ricordarvi che il passaggio da un profilo all’altro,  sempre secondo la nota citata, annulla, ai soli fini delle progressioni di carriera, l’anzianità nel profilo che si abbandona,.
Il nostro punto di vista – critico - rispetto a questa soluzione lo abbiamo già manifestato varie volte: purtroppo la scelta ed il relativo rischio di vedervi azzerati anni di lavoro svolgendo mansioni diverse dal vostro profilo giuridico ve lo dovete assumere voi singolarmente, che dovete necessariamente operare una scelta non facile tra la garanzia della vostra posizione professionale e la giusta aspirazione alla crescita economica.
Comunque vi diamo un consiglio per la vostra tutela futura; gli interessati mi scrivano o mi telefonino e sarò disponibile nell’indicare quale azione intraprendere. 
      
In ultimo, in questo momento così difficile e denso di problemi che incombono sul nostro destino comune, desidero augurare a voi ed alle vostre famiglie i miei personali Auguri di Buone Feste.

martedì 6 dicembre 2011

UTILIZZO DELLA FORMAZIONE

È pervenuta alla scrivente Organizzazione sindacale una dichiarazione scritta e firmata da numerosi lavoratori del OMISSIS recante lamentele sulla gestione delle attività di formazione in quel Dipartimento; nella medesima, conservata agli atti di FSI, viene descritto, senza eufemismi o infingimenti, un utilizzo distorto dello strumento della formazione secondo criteri che sembrerebbero più ispirarti ad un uso discrezionale, che poco o nulla avrebbero a che fare con i principi di imparzialità e pari opportunità finalizzati all’effettiva crescita professionale del personale in tutte le sue componenti.
Se quanto denunciato venisse confermato ci troveremmo di fronte ad una violazione dei principi contenuti nel CCNL 2004, art. 20, commi 7 e 8 e ancora nel CCNL 07.04.1999, Capo III, art. 29, in particolare i commi 1, 2, 3 e 4, che sono poi, in sintesi, i medesimi principi contenuti nella Procedura tecnica interna in materia di gestione delle risorse, approvata dal Direttore Amministrativo in data 08.11.2011, ovvero, nello specifico, sull’osservanza delle disposizioni in tema di trasparenza e pari opportunità finalizzate all’individuazione dei bisogni formativi, nonché di garanzia di accesso alla formazione di tutti i profili afferenti ad ogni Struttura complessa di questa Agenzia.

È da sottolineare come la nota scritta rappresenti solo l’ultimo atto di un malessere già più volte manifestato anche in altre forme e non solo nel Dipartimento in questione; inoltre, rappresenta un ulteriore precedente il fatto che sono state presentate analoghe segnalazioni, di pari oggetto, da altra Organizzazione sindacale.

Tutto considerato la scrivente Organizzazione ritenendo la problematica in argomento non essere né secondaria né ulteriormente differibile, segnala - e nel contempo invita a trattare adeguatamente il problema - nell’ambito degli organismi istituzionali in materia di formazione e di pari opportunità, ovvero la Commissione paritetica in materia di Formazione ed il Comitato Unico di Garanzia, ai cui rispettivi Presidenti e componenti la presente nota viene trasmessa.

Nel contempo FSI chiede che nella riunione convocata dalla Direzione per il giorno 15.12.2011 venga aggiunto a margine dell’ordine del giorno la trattazione della tematica, ritenendo la stessa di stringente attualità.

         Distinti saluti