martedì 19 ottobre 2010

INFO 19 OTTOBRE 2010

Cari colleghi,
vi informo brevemente sugli esiti della riunione che si è tenuta ieri con l’amministrazione; l’ordine del giorno era il seguente:

1.     approvazione e sottoscrizione fondi contrattuali (2008-2009)
2.     attuazione accordo del 27.11.2009 (fascia 2009 – utilizzo avanzi 2002-2005 e 2006-2009)
3.     progressioni verticali

Il nostro sindacato era rappresentato al tavolo da Emilio Bordolani della Segreteria regionale di FSI-USAE, da Marco Montagnani collega del Dipartimento di Asti, recentemente nominato dirigente sindacale di FSI e dal sottoscritto.


fondi contrattuali e attuazione accordo 27.11.2009


attribuzione fascia 2009:

verrà corrisposta con lo stipendio di novembre la fascia 2009 a tutti coloro che hanno maturato il requisito ai sensi dell’accordo del 27.11.2009.

L’amministrazione ha deciso di escludere unilateralmente dal beneficio della fascia 2009, i colleghi ex tempi determinati che sono transitati nel rapporto di lavoro e tempo determinato attraverso un contratto “ponte” come co.co.co.

Con questa decisione si produce l’effetto paradossale di corrispondere la fascia economica a colleghi che hanno maturato un’anzianità inferiore di coloro che hanno avuto la sfortuna di essere assunti prima, ma che nelle molteplici dinamiche che si sono prodotte con le stabilizzazioni hanno avuto la sfortuna di lavorare qualche mese con contratto atipico.

E’ solo l’ultima delle ingiustizie in ordine di tempo.

Per questo e per altri motivi che spiegherò più avanti FSI ha deciso di non apporre la propria firma sull’accordo.

È stata formulata l’ipotesi di corrispondere ai “fondo fascia” una quota pro capite, una tantum, pari al valore annuo della fascia medesima, parametrandolo alle tabelle stipendiali attualmente vigenti.
La formalizzazione di questa decisione dovrebbe avvenire il 5 novembre con apposita riunione convocata per quella data.

Ci è stato detto che il contenzioso, attualmente in corso, che intercorre tra un dipendente ex precario e l’amministrazione sulla richiesta di vedersi riconosciuti tutti gli incentivi non corrisposti nei periodi di lavoro prestati a tempo determinato, impone di costituire una riserva pari al 50% dei fondi derivanti dagli avanzi di gestione 2001-2009 e che ammonterebbero a circa 2.250.000 euro, questo nel caso in cui il ricorrente ottenga sentenza favorevole e nella verosimile ipotesi che altri nella medesima condizione formulino analoga richiesta.

Vi risparmio tutti i lambiccamenti cerebrali scaturiti di qua e di là del tavolo, vi dico solo che su questo FSI ha contestato all’amministrazione di non aver previsto quanto disposto dal d.lgs. 368/2001 che sancisce un principio di sostanziale parità tra lavoratori a t.d e lavoratori a t.i.
   
Questa situazione pone quindi una seria ipoteca su altre ipotesi di utilizzo dei residui (al netto di quanto già detto per i fine fascia).


progressioni verticali

L’amministrazione ha esordito anticipando che risponderà negativamente alle svariate istanze pervenute negli ultimi mesi in fatto di progressioni verticali, motivando con il fatto che il d.lgs 150/2009 (brunetta) in materia di procedure di progressione è già vigente.
Attenderemo queste risposte e le loro motivazioni per fornire una nostra interpretazione.

Sulla inapplicabilità delle vecchie procedure di progressione interna già dal 1° gennaio 2010 eravamo preparati; lo avevamo anche detto noi nelle ultime settimane e, dopo le incertezze iniziali, ce ne siamo convinti facendocene una ragione.
Certi colleghi sindacalisti si ostinano a fare sul tema funambolismi dialettici (fuori tempo massimo) tesi a dimostrare il contrario e che hanno tanto l’aria di voler salvare la loro faccia più che le frustrate ambizioni di carriera di tanti colleghi ormai un po’ datati e fuori da certi giri.

La stessa amministrazione ci ha rappresentato un quadro rispetto alla dotazione organica che a nostro avviso dimostra quanto le politiche recenti di valorizzazione del personale siano state a dir poco scellerate.
Ci sono:
107 in categoria B di cui 20 Bs;
147 in categoria C
818 in categoria D di cui 251 Ds

Il refrain è d’obbligo: ricordiamo che questi “splendidi” risultati sono il frutto delle acquisizioni dal CSI Piemonte nel 2004 con inquadramenti della stragrande maggioranza degli arrivi in fascia alta; le stabilizzazioni dei contratti atipici (di qualsiasi profilo professionale) direttamente in D (con legittimità delle procedure di assunzione ancora tutta da dimostrare); progressioni (SC-AN-DA-LO-SE) di 79 assistenti tecnici operate nel 2008 per sanare un problema del 2001 (riconducibilità alle mansioni di ispettori di vigilanza) e che hanno consentito a tutta una serie di figure che con quella problematica non centravano nulla di approfittarne.

CON IL SOLITO AVALLO DEI SOLITI PALADINI DELLA GIUSTIZIA….!!!

Mi fermo qui (per ora) ma potrei fare altri esempi.

L’occasione e di invitare tutti quelli che non rientrano in queste schiere di “fortunati” a fare le dovute riflessioni.   


L’amministrazione ha proposto di fare progressioni da B a Bs (12) a D a Ds (20).
In questo caso la normativa brunetta sembra non influire sulle procedure di progressione da adottare.
Se l’ipotesi venisse confermata seguiremo da vicino l’iter che si intende adottare per l’individuazione dei posti ed il rispetto delle declaratorie per il livello Ds, soprattutto per ciò che concerne determinate caratteristiche che queste figure dovranno possedere.       

IPOTESI DI SOSPENSIONE DELLA CORRESPONSIONE DELL’ACCONTO MENSILE SULLA QUOTA INCENTIVANTE A PARTIRE DALLE RETRIBUZIONI DI GENNAIO

Non era all’ordine del giorno ma voglio ugualmente parlarne, visto che “boatos” sempre più insistenti circolano su questo tema.
Potrebbe succedere che, in attesa della definizione del quadro scaturito dalla solita normativa brunetta in fatto di “premialità delle performance”, l’amministrazione decida di sospendere l’erogazione degli acconti sugli incentivi (mediamente all’incirca 200 euro a testa).
Sono solo voci e non c’è nulla di ufficiale, ma noi mettiamo le mani avanti (visto che gli altri fanno finta di nulla).

Studieremo e proporremo, a salvaguardia delle retribuzioni, una diversa utilizzazione dei fondi.

Su questo FSI, non sottoscrivendo i fondi, ha voluto dare un preciso segnale politico di discontinuità.

Ci siamo resi conto che i tempi sono maturi per innalzare il livello della rappresentatività all’interno di Arpa, sia in relazione a quanto avviene al nostro interno, sia in relazione al quadro normativo nazionale che si sta delineando e che lascia prefigurare scenari inqiuetanti che potrebbero ancor di più penalizzare la parte più debole dei lavoratori del Comparto.

Garantisco un impegno personale accresciuto rispetto al passato e per quanto più mi sarà possibile efficace, anche attraverso assemblee nelle quali, insieme, discuteremo di questi ed altri problemi.

Grazie per l’attenzione   

domenica 10 ottobre 2010

INCENTIVI EX TD - 10 OTTOBRE 2010

Rispondo in via confidenziale al quesito che mi è stato posto da più di un lavoratore sulla ormai nota vicenda della causa intentata da una collega per vedersi riconosciuto il pagamento della produttività per i periodi di lavoro prestati a tempo determinato e nel semestre (o bimestre per le categorie B) di prova.

Ufficiosamente circola la notizia che la collega ha vinto il ricorso al Pretore del lavoro, il consiglio è di presentare individualmente all’Amministrazione domanda di pagamento dei suddetti emolumenti, questo a prescindere da come l’Amministrazione intenderà regolarsi per il futuro, visto che la retroattività opera nei 10 anni precedenti l’istanza. Quindi se io presentassi domanda oggi, 10 ottobre 2010, il mio diritto decorrerebbe a partire dall’11 ottobre 2001.
Ribadisco, oggi non sappiamo che intenzione ha l’Amministrazione rispetto alle tre ipotesi possibili (accordo per riconoscere a tutti quanto stabilito nelle sentenza per uno solo, risposta positiva ai soli instanti, apertura di contenzioso con ogni singolo instante).
In ogni caso l’Amministrazione ha prudenzialmente fatto un accantonamento di fondi che dovrebbe essere sufficiente a coprire tutte le possibili istanze (se la sentivano!).
Non ho mandato questa mail a tutta la mia mailing list perché comunque non c'è ancora ufficialità della notizia, in ogni caso se conoscete persone che secondo voi potrebbero accampare diritti in questo senso diffondete pure questa notizia.

Resto a disposizione per ogni eventuale consiglio sulla questione.

     Cordiali saluti