venerdì 27 maggio 2016

Blocco dei contratti: #CCNLNOIRICORRIAMO

Come è ormai noto, la Corte Costituzionale con la sentenza n. 178 del 2015 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale delle norme che avevano disposto il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego. Tale illegittimità costituzionale è stata definita dalla Corte come “sopravvenuta”, e cioè a valere dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza n. 178/2015 nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. 

Il governo, nella legge di stabilità per il 2016, ha indicato le risorse disponibili per i rinnovi contrattuali (quantificandole in misura insufficiente e ridicola) dal 1° gennaio 2016 ed in spregio della stessa sentenza della Corte Costituzionale, nulla è stato previsto per il periodo compreso tra il giorno successivo alla data di pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta Ufficiale e il 31 dicembre 2015.

Un ulteriore danno ai dipendenti pubblici è poi derivato sotto il profilo pensionistico.

Trascorsi oramai dieci mesi dalla promuncia della Corte Costituzionale, l'ufficio legale della FSI-USAE nazionale ha predisposto un ricorso individuando una fattispecie di danno che ha buone possibilità di essere accolta dalla magistratura ordinaria.

L'invito per gli iscritti è di aderire al ricorso per partecipare all'eventuale indennizzo.

Ulteriori informazioni e la procedura per l'adesione al ricorso è sul sito FSI nazionale.

STIMA MANCATI AUMENTI CONTRATTUALI

Nessun commento: