Inviamo il comunicato relativo ad una iniziativa unitaria che si terra venerdì 15 febbraio sul tema del riordino della Sanità pubblica in Piemonte
PER LA SANITA' PUBBLICA
PER IL LAVORO
BASTA RISPARMI SULLA PELLE DEI CITTADINI E DEI
LAVORATORI!
Le scelte della Regione Piemonte stanno mettendo in ginocchio il nostro sistema sanitario.
Il nuovo Piano Socio Sanitario, l'istituzione delle Federazioni sovrazonali, la messa in rete del sistema
ospedaliero, sono strumenti di ingegneria (dis)organizzativa, che non tengono conto dei bisogni di salute.
I risparmi fino ad oggi ottenuti non dipendono dalla presunta riorganizzazione (14 milioni risparmiati con
le federazioni!!!!), ma dai tagli al personale (diminuzione di 2700 dipendenti in 21 mesi), dalla riduzione
dei servizi, a partire dai mancati ricoveri nelle strutture per non autosufficienti, dal ritardato pagamento
alle strutture accreditate, alle cooperative sociali, alle imprese a cui sono affidati gli appalti. Sono risparmi
fatti sulla pelle dei lavoratori ai quali è stato ridotto l'orario e a cui non vengono pagati stipendi e
tredicesime.
Ogni decisione è stata presa con arroganza, senza confronto con le parti sociali, con le associazioni
professionali, con i sindaci che rappresentano i cittadini. Una totale assenza di democrazia da parte di chi
dovrebbe rappresentare una comunità.
La Regione non rispetta neanche le proprie leggi, com'è evidente nel caso degli Ospedali Valdesi.
C o s ì n o n s i p u ò c o n t i n u a r e !
La tutela della salute migliora certamente se gli ospedali vengono messi in rete: ma non a tavolino, senza
conoscere ciò che si fa e perché, senza tenere conto di ciò che funziona ed usando i dati di attività a
proprio piacimento.
Per governare un sistema così complesso non ci si può vantare di "non capire nulla" di sanità e
minacciare ogni giorno la bancarotta per mettere in atto riorganizzazioni ingiuste e che rispondono a
logiche incomprensibili e contrarie al recupero di efficienza e di efficacia (come dimostra il riordino delle
emodinamiche).
Sembra che ci sia un particolare accanimento a distruggere ciò che funziona, senza intaccare i veri
sprechi, ma anzi aumentandoli (vedi gli stipendi degli amministratori delle federazioni).
Sappiamo che molti cambiamenti debbono essere introdotti, che va usato bene ciò che abbiamo a
disposizione, che eliminare gli sprechi ci permette di dare un servizio migliore ai cittadini.
N o i n o n c i t i r i amo i n d i e t r o
ma diciamo:
basta ai tagli lineari ed alla continua riduzione di risorse, basta alblocco indiscriminato del turn over, basta all'incompetenza
.Gli operatori della sanità hanno tenuto in piedi il sistema, nonostante condizioni di lavoro sempre più
difficili ed una continua svalutazione della loro professionalità da parte di chi dovrebbe, invece, tutelare il
proprio patrimonio umano.
Per tutto questo e per difendere una sanità pubblica e per tutti
MANIFESTAZIONE A TORINO
VENERDI ' 15 FEBBRAIO 2013 ORE 16
PIAZZA CASTELLO - FRONTE PALAZZO DELLA REGIONE
FP CGIL – UIL FPL – FIALS – FSI – NURSING UP
ANAAO ASSOMED – AAROI ENAC – CGIL MEDICI – UIL MEDICI – FVM
AUPI – SNABI - SINAFO - COSMED - FESMED - ANPO-ASCOTI-FIALS - SNR - SIDIRSS
PER UNA SANITA' PUBBLICA
PER UNA SANITA' CONDIVISA
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