mercoledì 22 febbraio 2012

programma e lista FSI-ARPA elezioni RSU 2012


ANGELA
BOVOLENTA
Torino
DANIELA
CHECCHINATO
Torino
MARIANGELA
CHIARO
Ivrea
DANILO
FRANZOSI
Novara
CARLA
L'AFFLITTO
Torino
MICHELE
LATTANZIO
Torino
CARLO
MAGGIORE
Torino
ROBERTINA
MARINARO
Novara
MARCO
MONTAGNANI
Asti
ADA
PRUCCA
Cuneo
FEDERICO
REGIS
Cuneo
MARA
TADDEI
Grugliasco
GIUSEPPE
VILLA
Novara

ELEZIONI RSU 5 – 6 – 7 MARZO 2012



PROGRAMMA E LISTA



FSI





 In questi anni abbiamo lottato e creduto nella possibilità di introdurre nella dialettica tra le parti un elemento di novità, tentando di superare le vecchie logiche legate alla difesa di interessi parziali e favorendo una visione di crescita collettiva, senza distinzioni di professione, di livello e, soprattutto, di appartenenza.
I temi che ci vedranno impegnati, ora più che mai, sono quelli che qui riassumiamo per sommi capi.



1.     Piano di riposizionamento – vogliamo capire quali sono le vere intenzioni dell'Amministrazione quando parla di razionalizzazione della spesa tagliando su sedi e laboratori (con conseguente aumento della mobilità per motivi di servizio). Poi però, in aperta contraddizione, come soluzione principale propone l'assunzione di altri dirigenti, dimenticandosi che prima bisogna fare le la dotazione organica per strutture per ridefinire in termini complessivi il fabbisogno di personale in tutte le sue componenti.

Visto che ci siamo, e visto che le dotazioni organiche per struttura non sono state fatte, vogliamo sapere perché arrivano dall'esterno, in un accondiscendente silenzio da parte delle altre forze sindacali, nuovi dipendenti e dirigenti.

Quanto alla mobilità interna esigiamo la massima trasparenza: anche qui si osservano strane manovre di spostamenti molto "trasversali" tra strutture molto diverse tra loro legittimate dal cosiddetto "potere organizzatorio" che copre qualche gioco di potere tutt'altro che organizzativo.    

2.     Telelavoro – FSI ha esercitato, nell'ambito del Comitato Unico di Garanzia, pressioni affinché si arrivasse al varo e quindi alla sottoscrizione del regolamento che rappresenta un importante strumento che concilia le esigenze dei lavoratori in difficoltà con quelle dell'organizzazione del lavoro. Il nostro impegno, ora, è quello di vigilare affinché non si faccia un uso improprio del Regolamento, a favore di situazioni di comodo che nulla hanno a che vedere con il Telelavoro e con i principi che lo regolano.

3.     ART. 17 (passaggi orizzontali dei dipendenti all'interno della medesima categoria)
FSI è stata ed è l'unica Organizzazione a denunciare l'operazione ricattatoria perpetrata ai danni dei colleghi inquadrati nel profilo sbagliato rispetto alle mansioni da sempre svolte.

A chi chiede di passare da un profilo all'altro, poiché quello di appartenenza non è rispondente alle mansioni svolte, l'Amministrazione ha deciso unilateralmente di azzerare l'anzianità ai fini di un'eventuale partecipazione a selezione per progressione.

È un  palese arbitrio perché, e lo diciamo per l'ennesima volta, i colleghi inquadrati in profilo professionale errato rispetto alle mansioni svolte, non hanno scelto il proprio profilo di inquadramento ma gli è stato imposto dall'Amministrazione all'atto dell'assunzione.

Anche su questo aspetto FSI assume un preciso impegno di lotta, anche in sede legale, nell'interesse dei lavoratori coinvolti. 

4.     Utilizzo della formazione – la Formazione è uno strumento che se ben utilizzato contribuisce alla crescita ed alla valorizzazione dei lavoratori in ogni ambito.
FSI è stata ed è costantemente impegnata a vigilare affinché non se ne faccia un uso clientelare e strumentale,
Siamo impegnati nell'azione finalizzata ad un uso sempre più trasparente e rispondente alle effettive esigenze formative di ogni contesto professionale.

Nel contempo facciamo nostra l'istanza che ci è stata rivolta promuovendo una moderna cultura organizzativa che consenta la effettiva valorizzazione delle professionalità, a partire dall'esperienza che ognuno di noi costruisce nella propria vita lavorativa.



 Sul fronte più generale sappiamo che l'ormai defunto governo precedente che, per inciso, aveva addossato tutte le disgrazie dell'Italia ai lavoratori della Pubblica Amministrazione, ci ha lasciato da gestire la pesante eredità delle famigerate leggi di riforma dell'ancor più famigerato ministro Brunetta.

Siamo a conoscenza del fatto che l'Amministrazione di Arpa, sempre "timida" nel recepire novità positive a favore del benessere collettivo dei lavoratori, si è attivata già da tempo per studiare ed organizzare l'applicazione del non mai abbastanza biasimato sistema di valutazione e di incentivazione, cosiddetto delle "tre fasce" (25-50-25%).
Per ciò che ci riguarda, questo sarebbe l'ennesimo strumento in mano ai dirigenti per creare disparità e sacche di privilegio.

In sintonia con le politiche a livello nazionale del nostro Sindacato che puntano a ristabilire una corretta contrattazione aziendale, noi vigileremo e ci batteremo in tutti modi affinché non si arrivi a realizzare questo disegno promuovendo, in tutti gli ambiti possibili, politiche di valorizzazione del personale e proseguendo nella nostra opera di denuncia degli sprechi e delle inefficienze derivanti da una gestione fallimentare dell'Agenzia.    

Altre cose che incalzano e che ci vedranno impegnati nell'immediato futuro

1.     le novità introdotte dalla legge (sempre eredità del precedente governo) di revisione sulla concessione o la proroga del part-time.
La nostra azione è tutta orientata a limitare l'uso discrezionale di questo istituto da parte dell'Amministrazioni (e quindi dei singoli dirigenti). 
2.     siamo impegnati ad affrontare il problema, sempre irrisolto, dell'inadeguatezza del valore del buono mensa, soprattutto per quei lavoratori che di una vera e propria mensa non possono usufruire.
3.     sosteniamo e monitoriamo la procedura relativa al contributo alla mobilità sostenibile (incentivi per l'acquisto dell'abbonamento ai mezzi pubblici). 



La lista che presentiamo è composta da colleghi animati dalle medesime motivazioni, che operano nella più ampia pluralità di contesti territoriali e professionali; essa rappresenta concretamente il salto di qualità che FSI vuole compiere in ARPA, portando al più alto livello possibile il proprio metodo di lavoro ed i propri valori fondanti che si riassumono nei termini di


EQUITÀ e TRASPARENZA


Qui di seguito, in ordine alfabetico, i 13 candidati che compongono la lista FSI; ognuno di essi ha fornito alcune informazioni relative alla propria esperienza personale, formativa e professionale.

VI RICORDO CHE POTETE VOTARE INDICANDO LA LISTA CON UN SEGNO DI CROCE, INOLTRE POTETE INDICARE FINO A DUE PREFERENZE SCRIVENDO NOME E COGNOME DEL CANDIDATO DI FIANCO AL SIMBOLO DELLA LISTA PRESCELTA (POSSIBILMENTE FSI!)



BOVOLENTA ANGELA – TORINO

Vincitrice di selezione nel 1990 con mobilità in ARPA nel 1997;
laurea presso la facoltà di SCIENZE DELL'EDUCAZIONE – FORMAZIONE;
laurea presso la facoltà di SCIENZE POLITICHE - CONSULENTE del LAVORO, entrambe le tesi riguardano discipline in campo economico.
Ha iniziato in ARPA organizzando l'Ufficio di Rilevamento Presenze, 
successivamente ha lavorato nella segreteria del Direttore Amministrativo; 
attualmente è in servizio presso il Servizio di Prevenzione e Protezione 
in qualità di assistente amministrativo, Cat. C.
È RSU uscente.

DANIELA CHECCHINATO - TORINO

Collaboratore professionale sanitario esperto è
Nata a Torino il 16 maggio 1961,
si è laureata presso la facoltà di SCIENZE DELL'EDUCAZIONE – FORMAZIONE,
è Dipendente di ARPA Piemonte dal 1997 dove ha iniziato la propria attività presso il Laboratorio di Grugliasco, nel 2004 è passata alla Struttura Ufficio formazione.
E' stata interrottamente componente RSU dal primo mandato ARPA fino al 2011 quando si è allontanata avvicenda dosi con la prima esclusa.
Rappresenta, vista la lunga militanza, la memoria storica e la continuità all'interno di questo Sindacato.
         
CHIARO MARIANGELA – IVREA

Nata il 31 gennaio 1965. Tecnico di Laboratorio Esperto presso il Laboratorio di Microbiologia dell'ARPA di Ivrea.
Sposata dal 1990, il marito è Tecnico di Laboratorio presso il Centro Trasfusionale di Ivrea, hanno 3 figli maschi.
Si occupa:

1) di analisi microbiologiche delle acque potabili, minerali, di dialisi, di piscina e di laghi; 
2) analisi di cosmetici, ambienti di lavoro, superfici di lavoro e a volte anche inchiostri per tatuaggi; 
3) smaltimento dei rifiuti di laboratorio ed è figura di riferimento per il sistema SISTRI; strumentazioni del laboratorio ed è abilitata alle tarature di bilance, pipette e termometri.
In passato si è occupata anche di analisi degli alimenti e stava iniziando ad occuparsi di OGM...ma subito dopo è cambiata la politica e l'organizzazione dell'ARPA a scapito dei laboratori di Ivrea…




FRANZOSI DANILO – NOVARA

Dipendente ARPA dal 1999 Collaboratore Professionale Sanitario Esperto, si occupa del sistema regionale qualità aria Dipartimento di Novara.
Iscritto FSI dal 2003, già referente aziendale ed attualmente dirigente sindacale territoriale


L'AFFLITTO CARLA – TORINO

Nata a Napoli il 26.01.1966. Profilo Assistente amministrativo in possesso del titolo di studio ragioniere e perito commerciale,
Dipendente Arpa da maggio 2000 inizialmente c/o il Dipartimento di Biella, svolgendo le seguenti attività:
gestione della cassa economale periferica;
- svolgimento della parte istruttoria del procedimento amministrativo;
- gestione magazzino;
- provveditorato: ordini relativi alla fornitura di materiali di consumo quali: cancelleria e materiale per ufficio in genere, reattivi e materiali per analisi e campionamento, materiale per la sicurezza sul lavoro (DPI).
- referente Tecnico Patrimoniale relativamente alla manutenzione di apparecchiature e/o strumentazione assegnate al Dipartimento, nonché "referente inventario",
Da febbraio 2003 in  servizio c/o la Struttura semplice Struttura semplice acquisti beni e servizi dove si occupa  prevalentemente di procedure di gara per acquisti di beni durevoli (in particolare apparecchiature tecnico-scientifiche).
Le esperienze acquisite a Biella ed a Torino le hanno permesso di conoscere meglio le difficoltà che può incontrare, per vari motivi, sia il personale amministrativo che il personale tecnico.
Spera di potersi occupare con competenza ed equità di entrambe queste figure.



LATTANZIO MICHELE – TORINO

Nella Pubblica Amministrazione dal 1980.
Fino al 1997 con competenze socio-sanitarie, dopo, in ambito giuridico-amministrativo, al servizio di: Azienda ospedaliera CTO, ex ASL TO 2, Comune di Torino.
Il rapporto con Arpa è iniziato il 1° giugno 2004 lavorando fino al 2009 alle dipendenze del Personale con mansioni legate al settore giuridico, da febbraio del medesimo anno si occupa di formazione in qualità di assistente amministrativo.
RSU uscente eletto per la prima volta a novembre del 2007.

MAGGIORE CARLO – TORINO

Nel 2002 a seguito di selezione interna è passato alla qualifica di collaboratore amministrativo; sempre nel 2002 ho iniziato a lavorare del settore della Qualità. 
Il rapporto di lavoro con ARPA è iniziato a
 settembre 2005 a seguito di trasferimento presso la ex struttura 01.02 per mobilità volontaria tra Enti, rimanendo nell'ambito della Qualità. 
Col nuovo regolamento di ARPA, è entrato a far  parte all'Area  Funzionale Tecnica - Sistema Qualità, dove si occupa della gestione della documentazione di sistema e dei rapporti con gli organismi di accreditamento e certificazione.
Ha avuto alcune esperienze sindacali negli anni del lavoro presso i privati; si candida per la prima volta alle elezioni delle RSU


MARINARO ROBERTINA - NOVARA

Laureata in Chimica all'Università di Torino.
E' entrata in Arpa nel 2002 iniziando la propria carriera svolgendo l'attività analitica di Laboratorio Chimico per il Dipartimento di Torino. Nel 2003 ha proseguito l'attività laboratoristica presso il Dipartimento di Novara.
Attualmente è Collaboratore tecnico-professionale presso la SS Attività di Produzione del Dipartimento di Novara e, dal 2005, svolge supporto-tecnico alla Provincia per la Valutazione tecnica delle emissioni in atmosfera prodotte da stabilimenti industriali che necessitano di autorizzazione. Nello stesso ambito fornisce il proprio contributo alla SS di Tutela del Dipartimento di Novara per l'attività di monitoraggio e controllo.

MOTAGNANI MARCO – ASTI

Nato a Genova nel 1963, profilo professionale Collaboratore Professionale Sanitario Esperto, lavora presso il Dipartimento di Asti in qualità di Addetto all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.). E' tecnico competente in acustica (DGR Piemonte 52-13688 dell'11 novembre 1996). In A.R.P.A. Piemonte ha svolto la sua attività anche nel campo dell'inquinamento acustico ed in quello della qualità dell'aria. Nel tempo libero si appassiona allo studio della Storia Contemporanea, collaborando con riviste italiane del settore.

PRUCCA ADA – CUNEO

Nata  05/06/1953 a Mombasiglio (CN)
Assunzione in ARPA dal 1997
Qualifica Assistente Amm.vo
Dal 2000 –ottobre -  Qualifica Coll. Amm.vo  Prof.le

REGIS FEDERICO – CUNEO

Nato il 16 aprile 1954 a Cuneo, lavora presso il Dipartimento di Cuneo, in produzione.
È Dipendente Arpa dalla sua costituzione con assegnazione dal SSN.


TADDEI MARA - GRUGLIASCO

Inizia l'attività lavorativa come Insegnante, poi impiegata in imprese commerciali sinché,' nel 1989 approda all'Ospedale "Regina Maria Adelaide", vincendo il concorso per assistente amm.vo; nel 1995 l'accorpamento al c.t.o.
Transita in ARPA. il 3 febbraio 1997, come segretaria  del servizio territoriale  del Dipartimento di Torino e collaboratore U.R.P.
Dall'ottobre 2000 al dicembre 2001, per 3 volte ha ricoperto incarichi superiori in qualità di collaboratore amm.vo in Sede c.le e presso il Dipartimento, con ruoli di funzionario referente dell'inventario dei beni mobili, del provveditorato e del tecnico p.le.
Nel 2004 era stata individuata quale referente del provveditorato del quadrante nord-ovest e trasferita nei laboratori di Grugliasco, nominata anche referente dei servizi, del vestiario e del personale del lavaggio e vetrerie; quando successivamente sono state riorganizzate le competenze, si è occupata di affiancamento in formazione dei colleghi subentranti.
L'esperienza le ha insegnato che è necessario dare tutto quello di cui si è capaci, senza  lesinare la propria  disponibilità e l'impegno.
 È impegnata in attività di volontariato.


VILLA GIUSEPPE – NOVARA

Inizia l'attività lavorativa, come tecnico di laboratorio, nei Laboratori di Sanità Pubblica Provinciali  nel settore di microbiologia, quindi in seguito alle varie riforme confluisce prima nella Sanità e poi alla sua istituzione  nel 1997 in ARPA PIEMONTE  sempre occupandosi del settore di microbiologia ed ecotossicologia.
Dal 1985 ai primi anni duemila ha  svolto attività sindacale come delegato poi come componente della Segreteria Territoriale e quindi come Segretario Generale Provinciale per il pubblico impiego.
Ha ricoperto il ruolo di RSU ARPA per due mandati.



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MICHELE   


LATTA NZIO

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